Giuseppe Spagnulo e Carlo Zauli. Dialoghi, confronti ed eredità artistiche tra gli anni ’50 e ’90

0 Posted by - 22 Maggio 2021 - Carlo Zauli

Giuseppe Spagnulo e Carlo Zauli.
Dialoghi, confronti ed eredità artistiche tra gli anni ’50 e ’90

Dal 29 maggio al 25 giugno 2021
Inaugurazione 28 maggio 2021 ore 19.00

A cura di Barbara Vincenzi

 

 

La mostra nasce dall’incontro tra Barbara Vincenzi, Alessandro Deponti (ARTEA GALLERY Milano) gallerista e collezionista del Maestro di Grottaglie, e Matteo Zauli, figlio di Carlo Zauli e direttore artistico del Museo Carlo Zauli di Faenza.

La mostra pertanto desidera proporre un percorso che inizia dagli anni faentini, in cui Spagnulo fu allievo e amico di Zauli, e che si dilata in un tempo più ampio, in un dialogo continuo e reciproco fino agli anni ’90.
Infine, risulta fondamentale l’incontro tra Carlo Zauli e Pino Spagnulo a Faenza tra gli anni ’50/’58, un confronto ed una amicizia da cui partire per tessere l’esposizione sui concetti di storia di ricerca e passione.

Barbara Vincenzi, curatrice della mostra, da sempre appassionata a tutto ciò che è materia e che trova la sua massima esaltazione nelle opere di Giuseppe Spagnulo e di Carlo Zauli, ha costruito il dialogo tra i due artisti scegliendo opere di Spagnulo di piccole e medie dimensioni, in modo da inserirle e farle rivivere nel tessuto già esistente del Museo, dove si trovano le opere in permanenza di Carlo Zauli.

Il taglio intimo e di confronto all’interno del Museo Carlo Zauli esce poi dalle mura del museo per completare il progetto proponendo una mostra diffusa nel territorio, dipanandosi poi negli spazi del vicinissimo MIC Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza e in alcuni luoghi della città in cui si trovano le sculture ambientali di Spagnulo e di Zauli e che arricchiscono il percorso del MAP, il museo all’aperto della città.

E’ prevista la redazione di un catalogo in pubblicazione durante il periodo della mostra.

Sarà possibile accedere al MCZ come da indicazioni in materia di emergenza sanitaria da Covid19, muniti di mascherine e osservando le distanze indicate.
Per l’inaugurazione si consiglia la prenotazione scrivendo a museocarlozauli@gmail.com

 

Visite Guidate Speciali in occasione della mostra
  • sabato 29 maggio 2021 ore 9.45
  • sabato 5 giugno 2021 ore 9.45
  • sabato 12 giugno 2021 ore 9.45
Percorso di visita: Museo Carlo Zauli –  MIC –  luoghi in città
Biglietto
: ingresso Museo Carlo Zauli + visita guidata 10,00 euro
+ ingresso MIC 5,00 euro

E’ necessaria la prenotazione scrivendo a museocarlozauli@gmail.com


Barbara Vincenzi.
Storica dell’arte, curatrice indipendente. Si occupa di Arte Contemporanea e Didattica dell’Arte. Ha lavorato presso il Settore Musei del Comune di Torino con mansioni di potenziamento delle attività didattiche e gestione delle Leggi sui Beni Culturali; con MUS-E onlus Sede di Torino, docente nell’area Arti-visive.
Lavora come libera professionista, occupandosi di Arte Contemporanea in qualità di critica d’arte e curatrice di eventi espositivi e/o rassegne di Arte Contemporanea collaborando con diverse gallerie in tutta Italia e/o spazi Espositivi o Musei.
Founder dell’associazione White Paper Art, attiva nella curatela, con particolare attenzione alle tematiche di carattere sociale. Fa parte di Artem Docere Associazione Nazionale Docenti Disegno e Storia dell’Arte. Collabora con Limen Beni Culturali, un’organizzazione che si dedica al recupero e valorizzazione del Patrimonio storico e architettonico Italiano. Collabora con diverse riviste di settore, tra cui: teknemedia, Contemporart, ArteInworld, Arte.it.

Collaborano al progetto

ARTEA GALLERY
Corso Buenos Aires 52 | Milano (MI)
info@arteagallery.it | www.arteagallery.it

MIC Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza
Viale Baccarini n. 19 Faenza (RA) | info@micfaenza.org | www.micfaenza.org

VIAGGI ERBACCI
Corso Mazzini n. 23 Faenza (RA)  | www.viaggierbacci.it

 

L’iniziativa “Giuseppe Spagnulo e Carlo Zauli. Dialoghi, confronti ed eredità artistiche tra gli anni ’50 e ’90″ è stata realizzata con il contributo della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito del piano museale 2021 (L.R. 18/2000).