DADO, Flow
a cura di Alessandro Ossani
Museo Carlo Zauli
inaugurazione sabato 10 ottobre 2020
due turni di ingresso ore 18.30 e ore 19.30
fino al 3 novembre 2020
Talking insieme a Dado e Alessandro Ossani: RIMANDATO A DATA DA DESTINARSI
In collaborazione con Associazione Controcorrente
Evento all’interno di #diamocidentro, i 10 anni di Distretto A
Un writer e la ceramica. Un binomio inedito e sorprendente, non se si tratta di Dado, che sabato 10 ottobre presenta al pubblico Flow, il progetto espositivo risultato della produzione realizzata presso gli spazi laboratoriali del Museo Carlo Zauli.
Il punto di partenza della ricerca di Alessandro “Dado” Ferri è rappresentato dalla dedizione al writing inteso sia come disciplina artistica, sia come poetica della strada. Il suo lavoro si contraddistingue per una versatilità che lo ha portato a sperimentare il linguaggio del writing oltre la tecnica dello spray, all’interno di una pratica che abbraccia diversi campi espressivi, come la scultura, ambito nel quale Dado si cimenta da anni mediante l’utilizzo di una pluralità di materiali (da quelli più classici come ferro, legno e resine a quelli “improbabili” come polistirolo e filo di lana).
La ceramica rappresenta quindi un ulteriore e naturale approdo verso la trasposizione tridimensionale del lavoro grafico eseguito sulla lettera, prima ed imprescindibile traccia per la successiva costruzione e combinazione delle forme, che agiscono sulla trasformazione del segno attivandone la morfologia e l’evoluzione.
Grazie al supporto tecnico di Aida Bertozzi, docente ceramista e collaboratrice del Museo, Dado si è confrontato per la prima volta con questo materiale realizzando una serie di sculture che dialogheranno tra loro nei suggestivi spazi della Sala dei forni, scandendo un ritmo metrico e musicale, come il titolo dell’esposizione vuole suggerire.
Per il finissage della mostra, nella serata del 3 novembre, Alessandro Ossani, storico dell’arte specializzato in graffiti-writing e curatore del progetto espositivo, intervisterà Dado attraverso un talking volto ad approfondire alcuni aspetti della sua produzione scultorea e di come quest’ultima, a seconda dei differenti contesti, si è inserita nel panorama dell’arte contemporanea.
In base alle disposizioni del Dpcm 24 ottobre 2020, il talking insieme a Dado e Alessandro Ossani previsto il 3 novembre è rimandato a data da destinarsi.
DADO, Flow
a cura di Alessandro Ossani
Museo Carlo Zauli
inaugurazione sabato 10 ottobre 2020
due turni di ingresso ore 18.30 e ore 19.30
Prenotazione obbligatoria scrivendo a museocarlozauli@gmail.com
Talking insieme a Dado e Alessandro Ossani: RIMANDATO A DATA DA DESTINARSI
In collaborazione con Associazione Controcorrente
Evento all’interno di #diamocidentro, i 10 anni di Distretto A
Alessandro “Dado” Ferri è writer storico della scena bolognese. Tra i fondatori della crew SPA e membro della crew internazionale FX, a partire dagli anni ’90 partecipa e si impegna attivamente nell’organizzazione di progetti ed eventi legati al mondo del writing sia in Italia che all’estero. Parallelamente si è sempre occupato dell’aspetto teorico legato a questa disciplina, sviluppando una personale ricerca pubblicata nel libro Teoria del writing. La ricerca dello stile (Professionaldreamers, 2016).
Nella sua carriera vanta collaborazioni con writers e artisti riconosciuti a livello internazionale come Phase 2 e Cuoghi Corsello. Tra le sue esposizioni personali e collettive si ricordano: For Art For Love For Life, Biennale Do ut Do, Arte Fiera, Palazzo dell’Archiginnasio, Bologna; Arcipelago Fossile, Cortina d’Ampezzo (2020); Alchemilla, Palazzo Vizzani, Bologna (2019); Ailanto, Parco Archeologico Appia Antica, Roma (2018); Street Art – Banksy & Co: l’arte allo stato urbano, Palazzo Pepoli, Museo della Storia di Bologna (2016); Ailanto, Biblioteca civica d’arte Poletti, Modena – Orto botanico, Padiglione Tineo, Palermo (2016); Dado. Sinopie di un writer, Museo Civico Medievale, Bologna (2014); La Tour Paris 13, Parigi (2013); And_Writer, Biennale d’Arte di Nanjiing, Cina (2011); Scala Mercalli. Il terremoto creativo della Street Art italiana, Auditorium Parco della Musica, Roma (2008); Street Art Sweet Art. Dalla cultura hip hop alla generazione “pop up”, PAC, Milano (2007).