FESTIVAL OSSESSIONI 2020 / IV edizione / sonorizzazioni
musiche rassegna inTempo
Intrecci fra musiche e terra
Vanni Montanari e Donato D’Antonio
8 settembre ore 21.00
Museo Carlo Zauli
Torna Ossessioni, il festival di musica contemporanea ideato e diretto da Donato D’Antonio e giunto alla quarta edizione. Un progetto di Museo Carlo Zauli e Scuola Sarti.
Il concerto “Intrecci fra musiche e terra” – Ossessioni 2020 si inserisce quest’anno all’interno del progetto “Whalebone Arch” di Claudia Losi, che ha vinto l’edizione 2020 di Exhibit Program, il bando della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo volto a incentivare la qualità critica e curatoriale di mostre d’arte contemporanea in musei pubblici e spazi non profit italiani.
Il progetto è pensato per interagire col pubblico attraverso una serie di eventi formativi e didattici partecipativi dei Festival Ceramic Performance e Ossessioni: alle ore 18.00 finissage “Whalebone Arch” Claudia Losi con un intervento performativo dell’artista e alle ore 21.00 “Intrecci fra musiche e terra” Vanni Montanari – Flauto e Donato D’Antonio – Chitarra, musiche rassegna inTempo in collaborazione con Ossessioni 2020.
Il finissage “Whalebone Arch” Claudia Losi con un intervento performativo dell’artista alle ore 18.00 e il concerto “Intrecci fra musiche e terra” alle ore 21.00 saranno ad ingresso gratuito con obbligo di PRENOTAZIONE.
Per prenotazioni, scrivere a museocarlozauli@gmail.com
Programma concerto:
> Chen Yi, Three Bagatelles from China West, per flauto e chitarra
– Shan Ge
– Nai Guo Hou
– Dou Duo
> Mauro Montalbetti, Asamashi II (2019), per flauto in ceramica e chitarra
> Toru Takemitsu, Toward the sea, per flauto contralto e chitarra
– The Night
– Moby Dick
– Cape Cod
> Michio Miyaghi, Haru No Umi, per flauto e chitarra
Guarda il video “Intrecci fra musiche e terra”
Vanni Montanari e Donato D’Antonio
Musicisti eclettici e solidali, si sono formati artisticamente con grandi maestri internazionali e suonano stabilmente assieme dal 1996. Si sono esibiti nelle principali città italiane ed all’estero (Slovenia, Croazia, Germania, Finlandia, Giappone, USA) nell’’ambito di importanti festival, rassegne ed eventi musicali. Nel corso di questi anni hanno dedicato il proprio percorso artistico a specifici repertori musicali come l’Ottocento “biedermeier” ed operistico, la musica colta latino-americana, il repertorio contemporaneo e giapponese. Nel 2007 hanno inciso “Fremito naturale”, dedicato al ceramista faentino Carlo Zauli e presentato su Radio3 e Radio Slovenija, tenendo concerti su invito dell’ Huragami Museum di Hagi (Giappone). Nel 2010 e nel 2014 hanno tenuto concerti e masterclass negli USA presso la Columbus State University, l’Hunter College di New York e la Susquehanna University (Pennsilvanya). Coinvolti nelle “nuove musiche”, partecipano attivamente a progetti artistici contemporanei e a collaborazioni con i compositori Gian Paolo Luppi, Mauro Montalbetti, Franco Cangini, Marco Biscarini, Francesco Telli, Paolo Geminiani, Rossella Spinosa, Shaefer Mahoney (USA), Martin Queralto (Argentina), esibendosi anche in prime esecuzioni assolute. Nel 2016 hanno realizzato “The Other voices” per l’ etichetta londinese RMNmusic, ottenendo ottime recensioni dalla critica specializzata.
Il progetto Whalebone Arch è realizzato grazie al contributo del bando Exhibit Program | Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo.
Realizzato con il contributo di
In collaborazione con
Comune di Faenza | Regione Emilia Romagna | AiCC Associazione Italiana Città della Ceramica | Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio Faenza – Crédit Agricole | Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna | Associazione Amici della Ceramica e del MIC | La BCC Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese | Podere La Berta