DANZATERAPIA 2109/2020
Movimento, danza, scoperta di sé
Cicli di incontri tematici guidati da Marinella Freschi.
Le opere e il pensiero artistico di Carlo Zauli offrono lo spunto per esplorare il movimento e introdurre l’auto-osservazione. Con questi incontri si promuove lo sviluppo percettivo del proprio corpo, del respiro e del movimento, l’osservazione neutra in assenza di giudizio di sé stessi, degli altri, dell’esterno, di ciò che accade, delle dinamiche comportamentali e di relazione. Si favorisce l’espansione creativa, la fiducia e senso di responsabilità.
Proposte destinate a SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
(la struttura dell’incontro e il linguaggio utilizzato saranno modulati sulla base dell’età e della risposta dei bambini/ragazzi)
Durata: pacchetto di 4 incontri di 2 ore
Quota individuale: €24,00
Date: da concordare con gli insegnanti
Il primo ciclo si ispira alle opere di Carlo Zauli dedicate alla Zolla. Utilizzando il linguaggio dell’esperienza/gioco diversificato per l’età degli alunni, viene stimolato un approccio al movimento che nasce dalla similitudine del corpo fisico come materia duttile molto simile alla creta utilizzata nella creazione delle opere dello scultore. Si richiama i partecipanti alla presenza come atto per entrare in contatto con la percezione di se stessi, del proprio muoversi, della creatività personale e l’osservazione neutra (in assenza di giudizio), avviare il processo di riconoscimento delle dinamiche di relazione e reazione nei confronti dell’esterno, degli altri, degli eventi.
Ecco le diverse proposte di corsi:
COME LA CRETA: rimanere presenti al corpo mentre si muove e crea forme istintive.
Concedere al corpo di muoversi in modo istintivo, seguendo le indicazioni dettate dalla disciplina artistica, rimanendo dentro il mandato e spostando gradualmente l’attenzione verso il processo di movimento che crea la forma. Sviluppare la capacità di rimanere presenti e di ascolto di sé.
DENTRO IL PERIMETRO: riconoscere e comprendere l’importanza della delimitazione
Osservare e dare valore allo spazio che la forma statica o in movimento occupa, riconoscere e comprendere l’importanza della delimitazione in quanto contenitore, che valorizza il contenuto e lo rispetta.
OPERE IN MOVIMENTO: movimento nello spazio, relazione, trasformazione della forma
Le forme create dal movimento si spostano nello spazio, le delimitazioni viste nell’incontro precedente diventano il punto di incontro e relazione con gli altri: il movimento si contaminano, si modifica e si trasforma. E’ un lavoro sulla relazione e sulla costruttività che ne deriva favorendo l’interazione: espressività propria + espressività dell’altro = nuova espressione, nuova creazione.
UN RESPIRO PER CREARE: il respiro fisico diventa motore che crea forma e movimento
L’attenzione si pone sul respiro come evento fisico, ma che può essere strumento per centrarsi e divenire motore primario per dare vita alla forma e al movimento.
Proposte destinate a SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
Durata: pacchetto di 4 incontri di 2 ore
Quota individuale: €24,00
Date: da concordare con gli insegnanti
Questo ciclo si ispira alla zolla come metafora del corpo che concede al mondo interiore di esprimersi con la libertà del gioco, facilitandone l’osservazione. Nei primi incontri si prende confidenza con la percezione, con il sentire e con i fondamenti del processo di trasformazione: presenza, osservazione, accettazione, riconoscimento. Si comincia dalla materia, facendo esperienza della consistenza, della forma, dell’energia che la plasma, la muove nello spazio e la mette in relazione con ciò che la circonda. La zolla-corpo danza e diventa il ponte per incontrare le sensazioni, le emozioni e i pensieri inespressi.
Il lavoro si sviluppa nelle varie fasi di introduzione all’argomento, respiro e meditazione preparano l’esplorazione; esperienza pratica; condivisione, conclusione e saluto.
Ecco le diverse proposte di corsi:
LA ZOLLA-CORPO: presenti al corpo, al movimento, alla forma e al sentire.
La zolla (corpo), plasmata dal vissuto, chiede di essere vista, percepita e osservata nella sua realtà. Sperimenteremo l’attenzione che nasce dal cuore, quella che usavamo quando eravamo bambini esploratori del mondo, senza giudizio, senza limiti e poggeremo lo sguardo, sulla forma, la consistenza, il movimento istintivo, attiveremo le antenne sensibili, per cogliere la vibrazione che esiste nell’apparente immobilità e danzeremo.
CONFINI: il personale rapporto con lo spazio che contiene e ci contiene.
In questo incontro il focus sarà sul rapporto della zolla, simbolo della persona, con lo spazio che occupa, che si estende intorno, che contiene. Faremo esperienza delle variazioni della forma nello spazio e le sue corrispondenze sul piano delle sensazioni e nella vita quotidiana.
INCONTRI: forma, movimento, danza nella relazione con gli altri.
Cosa accade quando una forma-corpo entra o non entra nella sfera di azione di un’altra? Porteremo attenzione al linguaggio delle sensazioni che nascono dall’incontro con qualcosa o qualcuno, lasciando che si esprimano attraverso il corpo, il movimento e la danza.
RESPIRO: l’aria entra, esce, riempie e svuota, espande, restringe, energizza, riposa, muove la materia/corpo e crea forme.
Aria che entra e che esce, espande e svuota, energizza e riposa, muove la materia, la modifica, la plasma. Poi ci sono le pause, le sospensioni prima e dopo l’inspirazione e l’espirazione. Sperimenteremo il respiro, la sua danza, il suo fluire le sue restrizioni, i suoi limiti e le possibilità di espandersi, il rapporto con il corpo, la mobilità, le rigidità, il rilassamento e osserveremo la corrispondenza con le tensioni interiori.
Per maggiori informazioni scrivere a marinellafreschi@libero.it.