PLASTICA / Homo faber ruinae suae
Mostra finale
Liceo Torricelli-Ballardini,
Via Santa Maria dell’Angelo, 1 – Faenza
12 gennaio ore 21
Arte Superiore è il progetto del Museo Carlo Zauli, in collaborazione con Artbreakers, concepito per le classi di scuole superiori e gli adolescenti, dall’attitudine fortemente didattica e formativa, in una visione di rete e progettazione culturale condivisa.
Nell’anno scolastico 2017-2018 Arte Superiore è in corso presso il Liceo Classico Torricelli di Faenza e il Liceo Artistico Arcangeli di Bologna.
Il primo evento espositivo si terra’ a Faenza in occasione della notte dei licei.
Opere di:
Giorgia Chiarini, Giulia Conti, Giovanni Paolo Gargiulo, Gioele Melandri, Agnese Placci, Claudia Placci, Anna Ricciardelli, Gloria Valtancoli
A cura di:
Giulia Maranesi, Gioele Melandri, Carolina Ricci, Lorenzo Tani
Allestimenti:
Leonardo Bandini, Rita Capelli, Angela Dalmonte, Matilde Liuzzi, Marco Visani
Comunicazione:
Matilde Liuzzi, Giulia Maranesi, Maria Rafuzzi, Marco Visani
“Guardo questo nostro mondo andare in pezzi ogni giorno, perdendo la propria essenza. Stiamo collassando: per questo bel teatro è arrivato il momento degli applausi. Non c’è più spazio per il singolo, eppure abbiamo tutti la pretesa di esseri originali, unici ed inimitabili. Non ci rendiamo conto di essere una massa di corrotti incapaci, di essere ormai puramente egoisti: anche i peggiori sentimenti vengono da noi privati della loro “purezza”. Restano dunque soltanto le apparenze, delle quali nutrirsi per colmare il tremendo vuoto lasciato da questa società insensibile.
In questa visione fatalista si inserisce “Plastica”, una mostra senza pretese, evento raro ma da ricercare nel mondo dell’arte, che vuole riflettere sul “nuovo Barocco” che ha irrimediabilmente impregnato questa epoca. Plastica: un nome, un oggetto, un materiale, un aggettivo dal quale tutto ha origine. Questa parola ci rispecchia e forse ci identifica a tal punto che sembriamo quasi divertirci sostituendola assurdamente alla nostra carne. Plastica costituisce un ottimo isolante. Plastica è una posa statica. Plastica è il nuovo marmo di Carrara. Plastica è un filtro di indifferenza nei confronti di tutte le problematiche alle quali siamo assuefatti. Una crisi mondiale e morale, dunque, si cela alle spalle di questo incommensurabile sviluppo tecnico-scientifico, che terminerà tramutandoci tutti in insignificanti nani da giardino.”