Nel mondo di Carlo Zauli
Materiali d’archivio in forma di wunderkammer
Evento speciale nel novantesimo anno dalla nascita dell’artista e ampliamento dei lavori dell’Archivio Carlo Zauli, per la realizzazione di un catalogo generale delle opere.
A cura di Museo Carlo Zauli
Opening 20 dicembre 2016, ore 18.30
Dal 21 dicembre 2016 al 10 febbraio 2017
mar-sab ore 10-13 e aperture su appuntamento ore 15-18
Dal 20 dicembre 2016, il percorso espositivo del Museo Carlo Zauli di Faenza si arricchisce di una “wunderkammer” di schizzi, quaderni, lettere e memorabilia appartenute a Carlo Zauli. Queste testimonianze del lavoro di uno dei più rappresentativi scultori del ‘900 tornano a vivere proprio nel laboratorio dell’artista – oggi sede del Museo e delle sue collezioni.
L’allestimento occupa l’antica stanza dei forni per la smaltatura e la cottura, accanto alle altre sale ricche di memoria, come quella della foggiatura per le opere monumentali e la cantina delle argille, con i suoi sacchi di terre provenienti da tutta Europa. Il progetto viene presentato in occasione del novantesimo anniversario della nascita dello scultore ed è parte di una più ampia serie di iniziative dedicate a una importante attività di catalogazione dell’opera dell’artista a livello internazionale, per completare l’Archivio Carlo Zauli che il museo cura già da anni a livello nazionale.
Sempre il 2016 segna un significativo riconoscimento, da parte dell’Istituto per i Beni Artistici e Naturali dell’Emilia Romagna, del valore dell’opera di Carlo Zauli nel patrimonio regionale con la catalogazione di tutte le opere pubbliche e private presenti sul territorio.
La produzione di Carlo Zauli è oggi diffusa nel mondo in oltre 40 musei pubblici e privati, tra cui il Victoria and Albert Museum, in importanti istituzioni pubbliche come l’Università di Tel Aviv e collezioni private. Il museo diventa così il promotore di una “retrospettiva virtuale” che parte dalla collezione conservata a Faenza per compiere un viaggio intorno al mondo e alla scultura di Zauli. Insieme alla wunderkammer sarà offerta ai visitatori una postazione digitale in cui consultare schede e immagini delle opere catalogate, accessibile anche tramite il sito museozauli.it.
La celebrazione dell’anniversario fa inoltre tappa a Milano, con la prima mostra dedicata all’artista dalla galleria Officine Saffi “GEOMETRIA DEL DISORDINE. CARLO ZAULI & TORBJØRN KVASBØ”, a cura di Flaminio Gualdoni (15 dicembre 2016 – 10 febbraio 2017, opening 14 dicembre, ore 18.30, via Aurelio Saffi 7, Milano).
apertura:
Dal 21 dicembre 2016 al 10 febbraio 2017
martedi – sabato ore 10-13 e aperture su appuntamento ore 15-18
ph Andrea Piffari