Quattro appuntamenti per visitare con uno dei curatori la mostra sulla ceramica d’artista Terra provocata. Percezione della materia e concetto nella materia, promossa dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna in collaborazione con Istituzione Bologna Musei|Museo Civico Medievale e Museo Carlo Zauli di Faenza, in corso fino al 20 marzo nella sede della Fondazione, in via delle Donzelle 2 a Bologna, e nelle sale del Museo Civico Medievale, in via Manzoni 4. La mostra è curata da Matteo Zauli e Guido Molinari.
Sarà proprio Matteo Zauli ad accompagnare i visitatori in quattro visite guidate: domenica 14 febbraio; sabato 20 febbraio; sabato 5 marzo; sabato 12 marzo. Le visite partiranno tutte alle ore 10 dalla sede della Fondazione del Monte per poi trasferirsi alle 10.30 al Museo Civico Medievale.
Il 12 marzo alle 11,30 ci sara’ un ulteriore visita riservata agli Igers della comunita’ Instragramers Bologna, a cui si accede previa registrazione su Eventbrite.
Terra provocata è una mostra di ceramiche d’artista con la quale la Fondazione del Monte continua il suo percorso di collaborazione con le realtà più qualificate che operano sul territorio, per offrire al pubblico occasioni uniche e rare di approfondimento culturale e critico. L’esposizione cerca di dimostrare come i punti di contatto tra ceramica e arte non solo siano possibili ma ricercati dagli stessi artisti, che spesso operano delle vere e proprie incursioni creative nel territorio della ceramica. Molti degli artisti le cui opere saranno esposte in mostra hanno partecipato alle scorse edizioni della Biennale di Venezia.
Nelle sale espositive della Fondazione sono esposte opere di: Salvatore Arancio, Bertozzi & Casoni, Giacinto Cerone, Lucio Fontana, Formafantasma, Francesco Gennari, Liam Gillick, Martí Guixé, Christian Holstad, Ilya Kabakov, Eva Marisaldi, Maurizio Mercuri, Jonathan Monk, Luigi Ontani, Adrian Paci, Alessandro Pessoli, Marco Samorè, Thomas Schütte, Luca Trevisani, Ai Weiwei, Sislej Xhafa.
Al Museo Civico Medievale si possono invece ammirare le opere di T-Yong Chung, Alberto Garutti, Mathieu Mercier, Daniel Silver, Tomoko Sakumoto più l’opera di Sissi Servizio osseo, installata dopo L’imbandita, performance dell’artista bolognese che si è tenuta il 31 gennaio scorso all’Oratorio di San Filippo Neri.
nella foto:
una parte dell’allestimento
lavori di Bertozzi e Casoni, Jonathan Monk, Formafantasma
ph Alessandro Ruggeri per Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna