Il 2 ottobre , in collaborazione con il festival Borgo Indie, il museo è lieto di ospitare Luca Scarlini, che tutti coloro che seguono Radio 3 conosceranno come direttore di Museo Nazionale, programma radiofonico sulle 100 opere d’arte della storia d’Italia.
“In Italia non esiste un Museo Nazionale. La nostra storia – e la nostra arte – è policentrica: ogni regione ha un museo importante, ogni museo un’opera memorabile. Questa situazione particolare è il prodotto della nostra storia e forse anche dei suoi limiti.
Sicuramente è un pregio del nostro territorio, una qualità diffusa da ricordare e valorizzare. Per esempio con un progetto che solo grazie alla radio si può realizzare. Costituire un Museo Nazionale nel quale trovino collocazione, nel mondo virtuale e narrativo della radio, cento opere d’arte capaci di raccontare la storia d’Italia.”
Luca Scarlini è saggista, drammaturgo, storyteller.
Dopo aver insegnato all’Accademia di Brera e in altre istituzioni italiane e straniere, insegna attualmente presso lo IED di Milano e scrive per il Teatro Regio di Torino, così come per molte altre istituzioni teatrali e musicali in Italia e in Europa. In passato ha collaborato con Rai Radio3 e ha scritto, in diversi contesti, sulle relazioni tra musica e società.
Tra i suoi libri vanno ricordati: La musa inquietante (Cortina), Equivoci e miraggi (Rizzoli), D’Annunzio a Little Italy (Donzelli), Lustrini per il regno dei cieli (Bollati Boringhieri), che affronta il tema dei castrati dal punto di vista della società del tempo. Recentemente ha scritto Un paese in ginocchio (Guanda) e Sacre sfilate (Guanda).
Segnaliamo inoltre l’appuntamento con Luca Scarlini a Borgo Indie:
2 ottobre alle 21.00, presso il Teatro Pedrini di Brisighella
La linea dell’ombra: Domenico Baccarini una vita da meteora
(di e con Luca Scarlini)