LA CERAMICA CHE CAMBIA
La scultura ceramica in Italia dal secondo dopoguerra.
Da Fontana a Leoncillo, da Melotti a Ontani
MIC Faenza
28 giugno 2014 – 1 febbraio 2015
Siamo lieti di segnalare la presenza di Carlo Zauli alla grande mostra del MIC La ceramica che cambia, un dialogo tra generazioni, con uno sguardo sovranazionale.
La scultura ceramica in Italia dal secondo dopoguerra in mostra al Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza pone al centro della sua riflessione una materia, la ceramica, declinata nelle tante poetiche che hanno interessato il nostro XX secolo, includendo anche gli artisti stranieri che hanno notevolmente influito sulla produzione ceramica artistica nazionale.
Quindi partendo da Asger Jorn, Albert Diato, Lucio Fontana, Fausto Melotti, Leoncillo Leonardi, Nanni Valentini, per giungere ai più “contemporanei” come Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Bertozzi&Casoni, passando anche per Carlo Zauli, qui rappresentato da due lavori importanti: Primario esploso del 1977-78 e Dado esploso del 1985.
Neocubismo, informale, pop art, minimalismo, arte concettuale, figurazione saranno i temi analizzati per fornire uno sguardo, ad oggi inedito, di un percorso di grande eccellenza artistica nella quale l’Italia ha avuto un ruolo chiave e indiscusso. L’obbiettivo di questa mostra è ripercorrere le principali tappe della storia scultorea ceramica attraverso protagonisti che ne hanno cambiato le prospettive, grazie a contenuti innovativi e straordinariamente contemporanei.
Per la prima volta vengono esposti assieme i grandi protagonisti del cambiamento della scultura ceramica e per la prima volta viene documentato, con un prestigioso catalogo, un percorso di innovazione estetica e di novità linguistica. La ceramica contemporanea oggi è linguaggio privilegiato nel sistema dell’arte contemporanea e oggi più che mai diviene riferimento per tanta parte della produzione artistica giovanile.
Per informazioni su orari e visite vai al sito del MIC.