MCZ MOSTRE | 18 febbraio 2023
ore 18.00 Museo Carlo Zauli
Finissage: Chini contemporaneo: il Liberty di domani
Presentazione lavori finali dei workshop:
Corso per curatori 2022
Ceramica Primitiva Contemporanea 2022
Chini contemporaneo: il Liberty di domani
Si chiude con il finissage il workshop a cura di Museo Carlo Zauli e MIC Museo Internazionale della Ceramica in Faenza, in collaborazione con Accademia di Belle Arti Bologna, Accademia di Belle Arti Ravenna, Latte Project, Ceramiche Lega, Associazione Culturale Fatti d’Arte.
Con la partecipazione progettuale di Claudia Casali, Viola Emaldi, Matteo Zauli, Aurora Balducci, Veronica Bassani, Francesca Cerfeda, Gioele Melandri.
Artisti coinvolti: Isabella Catino e Giulia Petronio, Giovanni Copelli, Filippo Maestroni, Giulia Seri, Tommaso Silvestroni, Arianna Zama.
Il progetto ha coinvolto le nuove generazioni di curatori, chiamati a scegliere a loro volta giovani artisti che hanno interagito all’interno del workshop attraverso un loro sguardo personale, traslando sul contemporaneo la ricerca artistica di Galileo Chini e dando vita a nuove produzione ceramiche presentate in questa mostra.
Il progetto è realizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna.
Corso per curatori 2022 – IX edizione
Nato nel 2014, e sostenuto dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, il corso per curatori, workshop didattico rivolto agli studenti dell’Accademia Belle Arti di Bologna e di Ravenna, è tenuto presso il Museo Carlo Zauli, sotto il coordinamento di Guido Molinari docente di Psicologia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e cocuratore del progetto Residenza d’Artista presso il Museo.
L’attività formativa ha luogo attraverso forme di confronto con curatore di riferimento, direttore e coordinatore organizzativo del museo, artisti invitati e ceramista direttamente sul campo, integrate da una serie di incontri teorici con esperti del settore.
Il 18 febbraio verrà presentato al pubblico il lavoro curatoriale sviluppato dagli studenti partecipanti al corso nel 2022, un allestimento espositivo che mette in relazione le opere della collezione contemporanea del Museo con la ricerca artistica di Carlo Zauli, mostrando nuovi ed inediti rimandi, riflessioni e visioni.
Studenti partecipanti: Aurora Balducci, Isabella Catino, Martina Minzoni e Giulia Petronio.
Ceramica Primitiva Contemporanea 2022
Dopo il successo della prima edizione del workshop Ceramica primitiva contemporanea, il Museo Carlo Zauli e Manifatture Sottosasso hanno riproposto nel 2022 questa esperienza all’interno del Festival dei calanchi e delle argille azzurre.
Il fascino arcaico che la ceramica porta con sé, in quanto materiale utilizzato dall’uomo fin dagli albori della propria presenza sulla terra, è uno degli aspetti che maggiormente contribuisce al proprio successo nel panorama attuale delle arti visive. Un successo che riconosciamo da molti segnali, tra i quali l’utilizzo che molti artisti contemporanei – da Evgeny Antufiev a Chiara Camoni, solo per fare due esempi passati dai laboratori del Museo Carlo Zauli – ne fanno proprio sottolineandone gli aspetti più primitivi. Nascono così opere primigenie e contemporanee al tempo stesso, che contengono in sé entrambi i DNA e che in questo workshop sono state analizzate a fondo ed applicate alla ricerca di ognuno dei partecipanti che hanno coniugato la propria identità e presenza, legata indissolubilmente al presente, a tecniche e atmosfere che si perdono nella notte dei tempi.
Tale percorso viene testimoniato il 18 febbraio attraverso una mostra – installazione al Museo Carlo Zauli con le opere realizzate dai partecipanti create tramite una cottura primitiva tra le terre della Manifattura Sottosasso, splendida bottega ceramica persa tra le colline faentine.
Opere di: Paola Bandini, Francesca Fabbri, Silvia Ileana Listorti, Nicola Ragazzini ed Emanuele Serpe.