Chini contemporaneo: Il liberty di domani

0 Posted by - 1 Dicembre 2022 - ceramica contemporanea

 

Chini contemporaneo:
Il liberty di domani

 

Un workshop a cura di Museo Carlo Zauli e MIC Museo Internazionale della Ceramica in Faenza, in collaborazione con Accademia di Belle Arti Bologna, Accademia di Belle Arti Ravenna, Latte Project, Ceramiche Lega, Associazione Culturale Fatti d’Arte.

Con la partecipazione progettuale di Claudia Casali, Viola Emaldi, Matteo Zauli, Aurora Balducci, Veronica Bassani, Francesca Cerfeda, Gioele Melandri.

Gli artisti coinvolti sono: Isabella Catino e Giulia Petronio, Giovanni Copelli, Filippo Maestroni, Giulia Seri, Tommaso Silvestroni, Arianna Zama.

Il Museo Carlo Zauli, fin dalla sua fondazione, ha sempre indagato la sperimentazione del linguaggio ceramico, in dialogo continuo con l’opera di Carlo Zauli. Il Museo e Carlo Zauli, infatti, hanno sempre creduto nella forza generativa dell’incontro; l’incontro tra diverse forme di saperi, di tecniche, di personalità ceramiche e l’incontro tra ceramica e un più ampio contesto, legato alle arti contemporanee maggiormente innovative.

In occasione della mostra “Galileo Chini. Ceramiche tra Liberty e Déco” al MIC, si vuole analizzare la ricerca artistica di uno dei più importanti protagonisti italiani dell’epoca Liberty, coinvolgendo in particolare le ultimissime generazioni di curatori in continuità con ciò che è stato realizzato nel 2022 in occasione del ventennale dalla nascita del Museo Carlo Zauli, attraverso i nostri progetti per Argillà 2022 con il centro culturale Latte Project, recentemente distintosi a The Others Art Fair Torino, i curatori emergenti del nostro territorio Gioele Melandri e Veronica Bassani, ed infine con il nostro storico corso per curatori, workshop didattico rivolto agli studenti dell’Accademia Belle Arti di Bologna e di Ravenna, giunto alla IX edizione.

La rete progettuale costruita dal Museo Zauli coinvolgerà le nuove generazioni di curatori, chiamati a scegliere a loro volta giovani artisti che interagiranno all’interno del progetto attraverso un loro sguardo personale, traslando sul contemporaneo la ricerca artistica di Galileo Chini e dando vita a nuove produzione ceramiche. 

L’approfondimento della figura di Galileo Chini, dei principi fondativi dell’estetica Liberty e di alcune possibili reinterpretazioni contemporanee saranno affidate ad alcuni interventi introduttivi di Claudia Casali, Viola Emaldi, Matteo Zauli.

Il 14 gennaio 2023 alle ore 18.00 sarà organizzato un momento di restituzione al pubblico del progetto con la presentazione dei lavori realizzati,  l’introduzione di Claudia Casali, Matteo Zauli e i giovani curatori coinvolti.
La mostra sarà visibile fino al 18 febbraio 2023.