OSSESSIONI FESTIVAL – “Amor mi tiene in un pericolo…” Il canzoniere di Guillaume d’Amiens

0 Posted by - 1 Settembre 2021 - Territorio

OSSESSIONI FESTIVAL – V edizione 

“Amor mi tiene in un pericolo…”
Il canzoniere di Guillaume d’Amiens

Concerto per voce, clavisimbalum e musica elettronica

15 settembre 2021 ore 21.00 
Museo Carlo Zauli 

 

 

Arianna Lanci: canto e clavisimbalum
Luigi Pizzaleo: elettronica e trascrizioni
Davide Brullo: testi e voce

 

Amor mi tiene in un pericolo è l’incipit di una canzone del troviero Guillaume d’Amiens “il Pittore”.
A vent’anni dalla loro trascrizione dal manoscritto Reginense Latino 1490 della Biblioteca Vaticana, le melodie e i testi del troviero Guillaume d’Amiens li Paigneur (“il Pittore”, in lingua d’oil) rivivono in una meditazione poetica e musicale in cui i rondeaux e le due chansons del troviero duecentesco si alternano con le musiche elettroniche e originali del compositore Luigi Pizzaleo e la trama poetico-narrativa tessuta intorno ai temi e alle suggestioni dell’antico canzoniere trovierico dallo scrittore Davide Brullo.
La voce e il clavisimbalum di Arianna Lanci illuminano i canti del Pittore come gli approdi di un percorso di danze, amori evanescenti, immaginazione.

La presenza dell’elettronica non vuole qui “attualizzare” una voce antica e diafana come quella di Guillaume (di cui non conosciamo, in fondo, che il nome), quanto piuttosto allontanarla in un passato più mitico che storico, attraverso un gioco di aloni, echi e risonanze.

 

Verrà richiesto il Green Pass ai sensi della normativa vigente.

Prenotazione necessaria scrivendo a museocarlozauli@gmail.com

 


Le passate edizioni del Festival Ossessioni:

2017
QUALCOSA NON HA FUNZIONATO, anteprima del Festival Ossessioni
OSSESSIONI Concetti sonori per menti libere. Quattro concerti al Museo Carlo Zauli

2018
– Piano Terra _ MATTEO RAMON AREVALOS, anteprima del Festival Ossessioni
OSSESSIONI Concetti sonori per menti libere. Quattro concerti al Museo Carlo Zauli

2019
– For Morton: dedicato a Morton Feldman

2020
– Intrecci fra musiche e terra