MUSEO CARLO ZAULI e ARTEBAMBINI
presentano
A REGOLA D’ARTE
Atelier d’arte per conoscere, scoprire, creare, narrare, raccontare, sperimentare…
Laboratori e atelier per le scuole dell’Infanzia, primarie, secondarie, per l’Accademia e l’Università
PROGETTO SCUOLA MUSEO
I progetti si propongono di avvicinare bambini e ragazzi all’opera di un grande artista del ‘900: Carlo Zauli. Nel maggio del 2002 viene inaugurato, in pieno centro storico a Faenza, il Museo Carlo Zauli. Il Museo è composto da quello che era il suo atelier di lavoro: la stanza per la smaltatura e la cottura – che era considerata il cuore del laboratorio -, dove le pareti ed il soffitto anneriti dal fumo del forno a legna testimoniano la storia del luogo, alla cantina delle argille, dove sono ancora accatastati i sacchi delle diverse terre provenienti da tutta Europa, alla sala della foggiatura per le opere monumentali con la parete “attrezzata” nella quale i grandi altorilievi venivano modellati direttamente in verticale. In questi spazi carichi di saperi e cultura e dove in questo clima di fermento culturale del ‘900 era facile incontrare i fratelli Pomodoro, Giuseppe Spagulo, Nanni Valentini e Lucio Fontana, i bambini e ragazzi potranno entrare, giocare e scoprire questo tesoro di arte e cultura.
I PERCORSI
I percorsi proposti offrono una visione multidisciplinare dell’opera sviluppata da questo grande artista:
- ZAULI CERAMISTA
- ZAULI DESIGNER
- ZAULI SCULTORE
- ZAULI E LA CITTA’
- L’ARTE DEL ‘900
MODALITA’
Per lo sviluppo dei percorsi, le scuole possono scegliere due differenti modalità:
− a scuola con il Museo: gli incontri vengono svolti presso la sede del Museo;
− il Museo va a scuola: gli incontri vengono svolti a scuola o nella struttura indicata dai committenti.
I percorsi laboratoriali possono essere progettati e costruiti insieme alle insegnanti, con la possibilità di creare percorsi personalizzati ed integrati. Per sviluppare un percorso sono consigliati almeno tre incontri (la durata di ogni laboratorio viene concordata a seconda del percorso scelto). Artebambini promuove anche corsi formativi e di aggiornamento per gli adulti (insegnanti, educatori, genitori) impegnati a vari livelli nell’azione educativa.
Hanno già collaborato con Artebambini più di 500 scuole italiane ed estere, 200 tra biblioteche e centri lettura, 100 musei e istituzioni culturali.
ZAULI CERAMISTA
“Sono un uomo che ama profondamente un “grumo” di argilla, che vuole vitalizzarlo, dargli pian piano forma, più vita, esaltando e riordinando i suoi infiniti ritmi e le misteriose tensioni che in esso si nascondono” (Carlo Zauli)
Argilla come TRASFORMAZIONE
Questa parola “trasformazione” è stata una parola d’ordine nel lavoro di Zauli.
Instancabile sperimentatore della materia, l’ha plasmata, ascoltata, e appunto trasformata, le sue forme ora ci sono da guida per un singolare percorso di manipolazione delle argille.
Argilla come EMOZIONE
Nel laboratorio verrà sviluppato il tema delle emozioni/affettività attraverso il materiale ceramico.
Le argille saranno per noi uno strumento per raccontarci e per lasciare una traccia del nostro passaggio. Indagheremo il nostro mondo interno facendo esperienza di con-tatto e sensorialità.
Il percorso è in continuo rimando con le opere e la filosofia di Carlo Zauli: sperimentazione, ricerca, scoperta.
Argilla come ESPLORAZIONE
L’opera di Zauli va esplorata, toccata… Garth Clark nel 2004, afferma che da una sensazione di freschezza ed anche se pare ruvida e increspata sulle sue curve la mano scivola come seta.
Un percorso di esplorazione delle argille, dalla manipolazione alla creazione di un abecedario di conoscenza della materia.
ZAULI DESIGNER
“ Indimenticabile è per me il momento in cui entrai nella sala per la prima volta: vi erano esposte tutte intorno varie opere, grandiose e minute, e ognuna di esse mi sembrò estremamente vivace e stimolante, in contrasto strano con l’ambiente interno in pieno silenzio. Non poteva essere dunque che il silenzio della grande natura, che si sente, con ritmo piacevole, nel fruscio delle foglie scosse dal vento o nelle increspature delle onde” (Yoshiaki Inui, 1974)
Pattern design
Un percorso che parte dalla ricerca di immagini, passa dalla composizione ed elaborazione personale di equilibri fino ad arrivare alla creazione e caratterizzazione di una superficie.
Dalla ricerca alla materia
Un laboratorio che dopo una prima fase di progettazione, fa mettere le “mani in pasta”.
Studio, ricerca e creazione di texture come decorazione ceramica.
E’ possibile abbinare a questo percorso l’esperienza del calco in gesso.
Arte, parole, design
Cosa succede se le immagini vengono svuotate della loro identità per creare nuove opere?
Un percorso che fa nascere nuovi sguardi, unendo delicatezza, preziosità al lavoro sulla linea e sulle forme.
Design fra la carta
L’opera di Zauli ha sempre suscitato interesse e ammirazione in Giappone.
Così anche noi prenderemo spunto da un designer giapponese, Katsumi Komagata, per realizzare pagine di design grafico fra tagli, carte, colori e tanta fantasia!
ZAULI SCULTORE
“qualche volta si possono individuare due momenti nella mia opera: io parto dalle forme primarie… Queste forme però le penetro con le mani, con la testa, le manipolo fino a trarne delle modulazioni che ricordano le sabbie dei deserti, il movimento dell’acqua, le onde del mare. Le vibrazioni morbide, sensuali delle forme naturali si fondono così con le forme primarie geometriche” (Carlo Zauli)
Leggero come il vento
Un laboratorio ispirato ai Mobil di Calder.
Un soffio di vento e faremo prendere vita e volteggiare nell’aria le sinuosità delle opere di Zauli.
Giochi di forme e di incastri
L’unione di più pezzi di cartone, di forme diverse, fatti con tagli diversi, generano sculture sorprendentemente inaspettate!
Scolpire con le forbici
Ispirandoci ad alcuni movimenti e maestri dell’arte contemporanea, realizzeremo un albero scultura.
Creeremo strutture tridimensionali che con tagli, piegature, incisioni e aggiunte di vario materiale possano evocare le opere d’arte di questi ultimi secoli.
A inventare bianchi…
Un laboratorio per toccare , giocare, esplorare e scoprire l’universo dei bianchi che ci circondano.
ZAULI E LA CITTA’
“il suo progetto di allora era molto chiaro: accanto allo studio, nel quale il ritmo del lavoro proseguiva in modo serrato, teso alla realizzazione di opere sempre più monumentale, egli intendeva costruire un’esauriente testimonianza della propria ricerca scultorea e sviluppare un centro culturale che potesse fornire basi teoriche e applicazioni pratiche per la ceramica quale strumento espressivo vivamente contemporaneo” (Matteo Zauli)
Incontri d’arte e architetture
Un laboratorio dove tutto è possibile: opere decontestualizzate incontreranno architetture ingrandite, rimpicciolite, personaggi, storie facendo nascere un’originale opera a collage.
Sognatori di città
Un percorso che inizia con la realizzazione di cartoline originali della città, terminando con l’utilizzo di materiali poveri, carta, cartoncini, superfici, carte per creare scenari tattili.
Aggiungi un monumento
Un laboratorio per creare delle microscenografie,intervenendo graficamente sulle immagini stesse.
Carta, colla, forbici, colori e voglia di sperimentare sono gli ingredienti che non possono mancare!
L’ARTE DEL 900
“l’opera nasce dagli opposti, dai contrasti che portiamo dentro di noi, è lo specchio della nostra duplicità, della contrapposizione tra positivo e negativo, ying e yang. A volte ci meravigliamo di noi stessi, dei nostri contradditori modi di sentire, amare, vivere; ma sono proprio questi che ritornano in tutte le nostre espressioni, dal lavoro all’arte.” (Carlo Zauli)
Arazzi alla Matisse
Carte colorate, tempere, forbici per realizzare arazzi ispirati all’opera di Matisse. Bambini e ragazzi scopriranno gli equilibri del colore e delle forme a partire dalle forme della natura.
Imprevedibile Mirò
Il segno prende vita, si trasforma, un percorso per alfabetizzare bambini e ragazzi ai linguaggi visivi: decifrare, distinguere, capire, imparare.
“Vedere l’arte è arte del vedere”.
Picasso da scoprire e scolpire
Un percorso intriso di meraviglia per scoprire Picasso, artista eclettico che ci ha trasmesso una nuova visione dell’arte, delle cose e degli oggetti.
Laboratori per scolpire con le forbici, assemblare, piegare e creare!
Calder: un ingegnere equilibrista
Dalle mani abili dell’artista il filo di ferro si è animato, dando vita a un universo leggero animato da personaggi, sculture, animali… Anche le mani dei ragazzi si muoveranno nel seguire la strada di questo ingegnere del vento.
Kandinsky: dall’astrattismo alla musica a colori
Le opere dell’artista suonano musiche astratte e leggere, musiche colorate, musiche sfumate da scoprire e costruire.
Storie di tagli e buchi
L’arte di Fontana si trasforma in teatri fatti di tagli, di fori, per vedere oltre, la luce filtra e diventa protagonista di insoliti racconti.
Per info e prenotazioni, e conoscere tutte le attività Artebambini in zona:
Anna Maria Taroni
Segreteria territoriale Artebambini
Viale Vittorio Veneto 58/A – 48018 Faenza (RA)
e-mail: artebambini.faenza@tiscali.it
Cell. 329.2251425